Un ragazzino di 13 anni è stato accerchiato, spintonato a derubato del portafogli da quattro ‘bulli’ capitanati da un ragazzo di 18 anni che è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri con in tasca il bottino, una misera banconota da 10 euro.


E’ successo ieri sera intorno alle 23 in un locale pubblico di Scandiano, dove il 13enne stava divertendosi con gli amici ai videogiochi. Improvvisamente si è visto accerchiato da quattro ‘bulli’ poco più grandi di lui che lo hanno costretto a consegnare il portafogli e poi si sono dileguati. Il gestore del locale ha chiamato i carabinieri che dopo pochi minuti hanno rintracciato il capo del branco mentre cercava di nascondersi dietro un cespuglio.

Il giovane è stato fermato e portato in caserma dove ha tentato di depistare gli investigatori dando un nome falso, ma è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dal ragazzino derubato. A quel punto il 18enne ha confessato ed è stato denunciato per furto aggravato e falsa attestazione di identità, ma da vero ‘capo-branco’ ha coperto gli altri tre giovanissimi complici dicendo di conoscerne solo il nome di battesimo. I carabinieri proseguono le indagini per identificare gli altri tre autori della bravata che mancano all’appello.