Sono in corso a palazzo di Giustizia
di Bari, dinanzi al gip Chiara Civitano, gli interrogatori di garanzia di quattro delle sette persone arrestate il 10 febbraio scorso per il crac da oltre 100 milioni di euro del consorzio barese Cedi Puglia, del quale era prima cliente e poi socio Conad Nazionale.


Tra le persone colpite dai provvedimenti restrittivi vi sono infatti l’ amministratore delegato e vicepresidente di Conad, Camillo De Berardinis, e Mauro Bosio, direttore del settore amministrazione, finanza e controllo del consorzio emiliano. I due top manager emiliani nei prossimi giorni saranno interrogati per rogatoria dal gip del Tribunale di Bologna, citta’ in cui risiedono e in cui sono agli arresti domiciliari.

Gli interrogatori in corso a Bari riguardano l’imprenditore Michele Di Bitetto, di 54 anni, di Bisceglie (Bari) ex presidente del Cda di Cedi Puglia, Gabriele Cozzoli, di 51, di Corato (Bari), il commercialista Pasquale Giangaspero, di 43, di Terlizzi (Bari) e l’avvocato Pasquale Ronco, di 57, di Trani (Bari), tutti e tre ritenuti dall’accusa amministratori di fatto e gestori degli aspetti contabili e legali della Cedi Puglia.
Ronco era anche coliquidatore della societa’.
Nei prossimi giorni sara’ anche interrogato Onofrio Petruzzi, (consigliere delegato di Cedi Puglia e componente del Cda della Comart, societa’ implicata nella vicenda giudiziaria) che si trova anche lui agli arresti domiciliari.