Nel nuovo Piano triennale per l’impiantistica sportiva, che sarà approvato nei prossimi giorni dal Consiglio regionale, la Provincia assume un ruolo fondamentale nella definizione delle priorità per l’accesso ai finanziamenti da parte degli enti pubblici e dei privati. Di questo tema si è parlato nel corso dell’insediamento dell’Assemblea provinciale dello Sport che si è svolto nella serata di mercoledì a Modena.


Il nuovo organismo rappresenta il tavolo comune dello sport modenese, dai Comuni al Coni, dagli enti di promozione sportiva all’Ausl al Csa (ex Provveditorato agli studi).

Come ha spiegato Stefano Vaccari, assessore allo Sport della Provincia di Modena e presidente dell’Assemblea, gli obiettivi prioritari sono la promozione della pratica sportiva, la programmazione degli impianti e la lotta al doping.

Ha partecipato, tra gli altri, Marco Barbieri, assessore regionale allo Sport, il quale, dopo aver definito il nuovo organismo “un’idea che serve allo sport, per farlo uscire dall’angolo nel quale qualcuno lo vuole mettere”, ha illustrato il nuovo Piano triennale per l’impiantistica sportiva, che assegna un nuovo ruolo alle Province sul tema della programmazione degli impianti.

Durante la discussione sono intervenuti, tra gli altri, Ferdinando Tripi, responsabile del servizio di Medicina dello sport dell’Ausl, Anna Pia Carretti per il Csa, Silvia Della Casa presidente UISP e Stefano Prampolini, presidente del CSI, oltre ad amministratori di diversi Comuni.

Al termine dell’assemblea Antonino Marino, assessore allo Sport del Comune di Modena è stato nominato all’unanimità vicepresidente dell’Assemblea. Definita, sempre all’unanimità, anche la composizione del comitato esecutivo dell’Assemblea rappresentativo di tutte le istituzioni e del mondo sportivo modenesi.

I materiali e ulteriori informazioni sulla neonata Assemblea dello sport, sono scaricabili dal sito internet della Provincia.