“Occorre fare un po’ di chiarezza su quanto sta avvenendo e quanto stiamo cercando di fare per risolvere la questione delle aulee del Liceo Formiggini, perché il buon funzionamento di quella scuola e il benessere dei ragazzi che la frequentano non può e non deve essere strumentalizzata da chicchessia”.
Il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi interviene sulla questione delle aulee liceali alle medie Levi di via Mercadante.


“Innanzitutto deve essere chiaro a tutti che – dice il Sindaco – la priorità resta quella di costruire una nuova sede per il liceo, una nuova struttura capace di soddisfare il crescente numero di studenti di quell’istituto e , in un colpo solo, di dare risposta anche alle necessità dell’Elsa Morante che necessità di una struttura più ampia ed adeguata e che avrebbero, in questo modo, la possibilità di trasferirsi nella struttura attualmente occupata dal Formiggini. La costruzione del nuovo plesso scolastico resta il nostro vero e unico obiettivo, il resto sono solamente operazioni transitorie in grado di dare una risposta immediata alle esigenze urgenti del Liceo, in attesa di avere il nuovo edificio.
Per questo motivo stiamo facendo incontri con la Provincia che ci ha garantito di investire su un’area, che noi avremmo individuato nelle adiacenze dell’attuale polo scolastico, nel più breve tempo possibile. Un investimento al quale anche il Comune di Sassuolo parteciperà in maniera consistente”
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Resta la questione contingente.

“E’ chiaro – prosegue il Sindaco – che gli studenti del Liceo necessitano di spazi. Ne avrebbero bisogno già per il prossimo anno scolastico, sicuramente ne avranno necessità per l’anno scolastico 2006 – 2007. Per questo bisogna fare presto, bisogna trovare un’area adatta, magari libera da vincoli o espropri; proprio per velocizzare il più possibile l’operazione.

La costruzione di un nuovo edificio presso le Levi di via Mercadante è una delle ipotesi al vaglio, per il momento pare la più praticabile. Prossimamente incontreremo i genitori delle medie, gli insegnanti e tutte le parti coinvolte per aprire un confronto costruttivo.
Siamo aperti a tutte le soluzioni tenendo in mente, però, che i tempi sono ristretti proprio perché già per l’anno scolastico 2005-2006 dovremo ricorrere ad una soluzione provvisoria per rispondere alle richieste di un’ulteriore aumento di spazio; per l’anno scolastico seguente dovremo dare una risposta più concreta in attesa di avere, nel più breve tempo possibile, il nuovo plesso scolastico che, lo ripeto, rimane il nostro vero e unico obiettivo”.