Dieci ordinanze cautelari per traffico di sostanze stupefacenti e una ventina di perquisizioni sono state eseguite dai militari del Nucleo di polizia tributaria di Forlì-Cesena, in collaborazione con i finanzieri delle Compagnie di Forlì e Cesena e della brigata di Cesenatico.

L’operazione ha visto impegnati circa 70 militari, tra cui personale della Compagnia di Ancona, oltre a due unità cinofile della Compagnia di Ravenna. L’operazione ha interessato le province di Forlì, Ancona, Milano, Reggio Emilia, Rimini e Rovigo. Durante le perquisizioni è stato sequestrato complessivamente oltre un chilo di cocaina, oltre a 10.000 euro in contanti. Il valore dello stupefacente sequestrato, una volta ‘tagliato’ ed immesso sul mercato, avrebbe superato i centomila euro.

L’indagine, durata oltre un anno, ha riguardato in particolare proprio lo spaccio di cocaina, importata anche dall’estero e poi avviata al mercato locale. Le Fiamme gialle, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, oltre a servizi di osservazione, pedinamento e controllo, hanno individuato una ‘catena di distribuzione’ della droga che, proveniente dal milanese, veniva ceduta ad un gruppo di albanesi a Cesenatico, Reggio Emilia e Senigallia (Ancona). Lo stupefacente veniva quindi smistato dai grossisti ai cosiddetti ‘cavalli’, incaricati della vendita ‘al dettaglio’ ai consumatori finali. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, richieste dal Pm di Forlì Filippo Santangelo, sono state emesse dal Gip Giovanni Treré.