Sarà oggetto anche di
una interrogazione in Senato per iniziativa del sen. Stefano Morselli di An, la sparatoria avvenuta giovedì notte nel quartiere Braida di Sassuolo, zona spesso al centro della cronaca per episodi collegati allo spaccio e alla microcriminalità.
Secondo quanto si è appreso, l’episodio potrebbe rientrare in un regolamento di conti fra bande rivali di nordafricani, e potrebbe avere radici anche al di fuori della provincia di Modena.

Verso le 23 di giovedi’, alcuni marocchini che si trovavano all’ esterno di un fabbricato sono stati avvicinati da una vettura di grossa cilindrata arrivata a forte velocita’, da cui e’ sceso un altro nordafricano che ha sparato una raffica di mitraglietta. Uno degli immigrati sarebbe stato quindi prelevato a forza e fatto salire sulla vettura che si e’ allontanata. Non si sa se il giovane immigrato sia rimasto ferito nell’agguato.
Piu’ tardi, un marocchino clandestino e’ stato abbandonato, ferito, davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Pavia. Fra i due episodi sembra esistere una relazione.
Il sen. Morselli e l’avv. Enrico Aimi, capogruppo di An in Regione, hanno annunciato interventi in sede politica, ”per ripristinare l’ordine e la legalita’ nel quartiere Braida di Sassuolo”.

Anche il sindaco Graziano Pattuzzi si e’ detto preoccupato per la sparatoria e la situazione del quartiere: ”La nostra citta’ non deve abituarsi a questo genere di episodi, deve reagire”, ha commentato.