Modena per una settimana capitale delle scienze microscopiche. Da oggi al 24 settembre l’Università degli studi della nostra città ospita, contemporaneamente, una Scuola sulle principali tecniche di nanolavorazione mediante FIB ed un workshop su ‘Microscopie e biocompatibilità’.

Due le iniziative di altissimo valore scientifico e tecnologiche, promosse dalla SISM (Società Italiana Scienze Microscopiche), che si svolgono presso il Campus Universitario di Modena in via Campi.

Il Dipartimento di Fisica ospita, da pggi a mercoledì 22 settembre, una Scuola su “Focused Ion Beam (FIB): nanostrutturazione, nanolavorazione e analisi 3D dei materiali”. Questa iniziativa organizzata dal Centro di Ricerca S3 dell’INFM, dalla Società Italiana Scienze Microscopiche e dal Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti (CIGS) dell’Ateneo emiliano, è rivolta a ricercatori e tecnici di laboratorio che potranno assistere a lezioni teoriche sui principi base dell’ottica ionica e dell’interazione ione/campione, sulla struttura dello strumento, sulle principali tecniche di nanolavorazione e su alcune applicazioni, e potranno – altresì – lavorare in prima persona sullo strumento.

A seguire dal 22 al 24 settembre il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ospita un Workshop Teorico-pratico su “Microscopie e Biocompatibilità”. Il seminario rientra nell’ambito delle iniziative cui la Commissione nazionale per la formazione continua ha attribuito 17 crediti ECM ed è dedicato a quanti, biologi, medici, biotecnologi, tecnici di laboratorio, si trovino a studiare e valutare, mediante tecniche microscopiche, la biocompatibilità di supporti sintetici e/o naturali in diversi distretti tessutali (osseo, cartilagineo, dentale, dermico, cardio-vascolare, oculare).