“La comunità modenese è stata la prima a sostenere la causa del popolo Saharawi dimostrando la propria solidarietà con azioni concrete come l’ospitalità dei bambini. E questo è un impegno che continua”. Lo ha affermato il presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini ricevendo, nella sede dell’ente, un gruppo di bambini Saharawi che sono ospiti in queste settimane presso famiglie, comitati di accoglienza e Comuni, a Modena, Campogalliano, Carpi, Formigine, Montese, Nonantola e Novi.


L’iniziativa è promossa dall’associazione di solidarietà con il popolo Saharawi “Kabara Lagdaf” e scaturisce dal Patto di amicizia siglato nel 1997 tra la Provincia di Modena e la Provincia di El Aayun.

I bambini provengono dai campi profughi di Tindouf (Algeria) dove vivono, in condizioni estremamente difficili, migliaia di profughi Saharawi. “Da decenni questo popolo rivendica il diritto all’autodeterminazione, ed è costretto a vivere in tendopoli nel deserto, in condizioni molto difficili e nell’indifferenza della comunità internazionale” ha aggiunto, durante l’incontro, l’assessore provinciale Stefano Vaccari il quale ha sottolineato anche il coinvolgimento di tante famiglie e di tante associazioni nelle iniziative di solidarietà promosse da molti anni sul nostro territorio.

Durante il soggiorno i piccoli profughi vengono sottoposti a visite sanitarie, partecipano ai centri estivi comunali e trascorrono anche alcuni giorni al mare, sulla riviera romagnola. Per loro, inoltre, viene preparata “Una valigia del rientro” ovvero una dotazione di vestiario da portare nel deserto per far fronte a tutte le necessità della famiglia.

Sono oltre 25 anni, infatti, che il popolo Saharawi vive nel deserto tra l’Algeria e la Mauritania. Il piano di pace siglato nel 1991 tra il Marocco e il Fronte Polisario, che rappresenta il popolo Saharawi all’Onu, prevedeva lo svolgimento del referendum per l’autodeterminazione, ma la consultazione non è mai stata effettuata per i continui rinvii da parte del Marocco e dell’Onu.

Il patto di amicizia tra Provincia di Modena e Provincia di El Aayun, della Repubblica Araba Saharawi Democratica (Rasd), ha lo scopo di favorire la diffusione di una cultura di rispetto e pace fra i popoli, ma anche di promuovere interventi di aiuto e solidarietà, iniziative socio-sanitarie e culturali.