E’ fissato per oggi pomeriggio alle 18.30 il voto di fiducia sul maxiemendamento del governo alla manovra correttiva dei conti pubblici. Il provvedimento è stato licenziato ieri dalla commissione bilancio di Montecitorio.

Tra le novità introdotte, l’aumento delle marche da bollo e delle tasse sui mutui per la seconda casa.

Complessivamente si tratta di un provvedimento da 1.082, milioni, di cui 553,5 sono effetto delle nuove entrate, 479 derivano invece da tagli.

La maggioranza arriva all’appuntamento ancora lacerata da forti polemiche. Dopo un duro botta e risposta sulle riforme tra An e Udc, ieri sera è stata ancora una volta la Lega a marcare le distanze. Il leghista Giorgetti, relatore del decreto sui conti pubblici, ha annunciato infatti che il Carroccio non si sottrarrà al voto di fiducia, ma che si tratta dell’ultima volta che è disposto a farlo.