Insieme ad altri connazionali,
gestiva da Firenze un giro di prostituzione lungo la via Emilia
tra Modena e Castelfranco Emilia con una media di quattro
ragazze straniere, prima maltrattate e successivamente rinchiuse
per un pò in un appartamento del capoluogo toscano.


Un albanese di 29 anni, N.B., residente a Firenze con
regolare permesso di soggiorno, è stato fermato all’alba di
sabato dalla polizia e dai vigili di Modena sulla via Emilia, in
quanto indagato per reati di favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Nei suoi confronti è stata quindi eseguita l’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di
Modena.


Sulle tracce del giovane ‘Niku’ – così era chiamato il
29enne – e dei suoi complici si erano messi da mesi gli agenti
della Squadra Mobile di Modena. Durante gli appostamenti nel
novembre scorso gli agenti avevano notato una donna che,
riuscita a sottrarsi al controllo dei suoi sfruttatori a
Firenze, era arrivata a Modena. Dalle indagini era emerso anche
che la banda di albanesi si spostava ogni sera da Firenze alla
provincia modenese in modo da controllare le ‘lucciole’, per poi
rientrare in Toscana nelle prime ore della mattina.
Sono ancora in corso le ricerche degli altri albanesi.