Per tutelare i soggetti che si trovano, anche solo temporaneamente, in una situazione di debolezza o di mancanza di autonomia adesso c’è l’amministratore di sostegno. Di questa nuova figura, introdotta di recente da una legge di modifica del codice civile, si parla in un convengo in programma questo pomeriggio alla Camera di commercio, con inizio alle 14,30.


All’iniziativa, al quale partecipano esperti e tecnici del settore, intervengono tra gli altri, Carlo Alberto Ronco, presidente dell’associazione “Tutela sostegno onlus” che organizza l’evento, Alessandra De Palma responsabile dell’unità operativa di Medicina legale dell’Ausl di Modena e Mirella Guicciardi, consigliera di parità della Provincia di Modena, che svolge il compito di favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.

La nuova legge prevede che se una persona, per effetto di una infermità o di una menomazione fisica o psichica, non è in grado di curare i propri interessi, può essere assistita da un amministratore di sostegno nominato dal giudice tutelare.

Secondo Guicciardi “questa novità può favorire, tra l’altro, l’accesso al lavoro delle persone svantaggiate e il consigliere di parità può svolgere una positiva azione a supporto dell’amministratore di sostegno per evitare qualsiasi forma di discriminazione sul lavoro in casi di presentazione di domande di lavoro e concorsi”.

Al convengo aderiscono anche l’Ordine forense di Modena, l’Ordine provinciale dei medici, l’associazione nazionale Mutilati e invalidi civili e il sindacato italiano specialisti in Medicina legale.