Un carpentiere campano di 37 anni,
esperto ferraiolo, Mario Laurenza, e’ morto folgorato oggi pomeriggio verso le 15.30 nel cantiere per l’interconnessione Modena Est fra la nuova ferrovia ad alta velocita’ e la linea storica Milano-Bologna, a Manzolino di Castelfranco Emilia.

L’operaio e’ dipendente di una ditta campana, subappaltatrice dei lavori della Tav. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio stava lavorando sulla copertura di una galleria artificiale (quasi ultimata) che passa sull’attuale linea Milano-Bologna, e stava maneggiando un ferro della lunghezza di circa 12 metri.
Pare che il pezzo di ferro sia scivolato, andando a toccare i sottostanti cavi ad alta tensione della linea ferroviaria: l’ operaio, afferrando il metallo per recuperarlo, e’ stato colpito da una violentissima scarica elettrica ed e’ morto praticamente all’ istante. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Modena, i Carabinieri e il magistrato che ha aperto le indagini.


E’ il quarto incidente mortale in un cantiere Tav del modenese, il secondo in poco meno di un mese. Proprio il 19 aprile scorso, un operaio di 23 anni, Kristian Hauber, di Chiaravalle Calabrese (Catanzaro), dipendente di una ditta specializzata nella movimentazione terra, era rimasto travolto e ucciso da una macchina operatrice in manovra.