E’ guerra giudiziaria tra
maratone: il presidente e organizzatore della Maratona d’ Italia
Enzo Ferrari di Carpi, Ivano Barbolini, ha reso noto di aver
depositato una denuncia-querela nei confronti degli
organizzatori della Maratona di S.Antonio di Padova “in seguito
a frasi lesive e diffamatorie apparse in un comunicato stampa
del 24 marzo, emesso dall’ ufficio stampa della maratona di
S.Antonio e riversato alla stampa locale e nazionale”.


“I colleghi padovani non possono ledere e diffamare l’
immagine di altre manifestazioni – ha detto Barbolini – nel
tentativo di raggiungere l’ obiettivo della diretta tv per la
loro maratona. La Maratona d’ Italia, giunta alla sua 16/a
edizione, è sempre stata prodotta e trasmessa in diretta dalle
rete Rai per meriti propri e non per pressing di politici
esercitati sui vertici Rai, come si afferma nel comunicato di
Padova. Viene inserita nel palinsesto tv grazie ad un semplice
rapporto tra Fidal e Rai”.


“Prima di apostrofare in un comunicato stampa la
manifestazione carpigiana, tra l’ altro abbinata alla lotteria
Europa – ricorda Barbolini – come una piccola maratona e di
minore appeal, avrebbero dovuto pensarci non una ma mille volte,
anche perché i nostri sono eventi che vivono esclusivamente
sull’ immagine, sulla serietà e sull’ onestà organizzativa,
promuovendo l’ immagine e il nome di importanti aziende
nazionali ed internazionali”.