Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni stanno favorendo il ristagno delle sostanze inquinanti nell’atmosfera provocando superamenti dei limiti relativi alle polveri fini. Ieri la media delle due stazioni di rilevamento delle Pm10 presenti sul territorio comunale ha raggiunto i 96 microgrammi per metro cubo e questa mattina, alle ore 9, in piazza XX Settembre la media oraria era già a 105, superiore a quella della stessa ora di ieri, facendo prevedere dunque il raggiungimento di valori ancora maggiori durante l’arco della giornata.

Il Comune di Modena, dopo un incontro avuto in mattinata con i tecnici della sezione provinciale di Arpa, ha deciso dunque di emettere un’ordinanza che prescrive la circolazione a targhe alterne in città per i veicoli catalizzati anche per la giornata di domani, venerdì 19 marzo. Potranno circolare così nella consueta area semicentrale solo le vetture con targa dispari, nelle fasce orarie 8.30–12.30 e 14.30–19.30. Restano invariati i restanti provvedimenti di restrizione previsti dall’ordinanza comunale e relativi ai veicoli non catalizzati e non ecodiesel.

Nonostante le regole definite al Tavolo regionale del febbraio scorso che prevedono la possibilità del raddoppio delle targhe alterne solo se si superano i 70 microgrammi per metro cubo di concentrazione di Pm10 per tre giorni consecutivi (lunedì, martedì, mercoledì) – cosa che nei giorni precedenti non si è verificata a Modena – , visti i valori in forte crescita e la continuità di questo andamento meteo anche per i prossimi giorni, si è deciso di limitare comunque la circolazione anche per domani. Con l’auspicio di un migliore coordinamento regionale e di una più efficace relazione fra gli enti preposti, ricordiamo che fino al 31 marzo rimane in vigore a Modena la manovra che prevede le targhe alterne; il Comune, però, continuerà comunque a mantenere il massimo dell’attenzione sui livelli delle polveri.

A proposito poi di alcune osservazioni fatte circa la non tempestività della comunicazione riguardante il raddoppio del provvedimento, si coglie l’occasione per ricordare che – come già è avvenuto in altre occasioni similari e come previsto dall’accordo regionale – tale annuncio viene normalmente emanato il giovedì mattina, sia per poter meglio interpretare l’andamento meteorologico sia perché solo il giovedì mattina sono noti i dati medi relativi al giorno precedente.