E’ di circa 120.000 euro il valore al dettaglio della droga sequestrata nell’operazione condotta fra l’Italia e l’Austria dai Carabinieri di Modena, in
collaborazione con la Polizia criminale austriaca e la Gendarmeria tirolese.

Dei cinque arrestati, i marocchini Nabil Tazi, 30 anni, e Issame Belkaifa, 26 anni, abitano nel Modenese, rispettivamente a Sassuolo e Serramazzoni, un loro connazionale di 33 anni, Rachid Bouhail, è residente a Castellarano; i due giovani olandesi, Dennis Verohef e Anna Maria Van Der Linden, sono di Rotterdam.

L’operazione ha avuto inizio domenica pomeriggio, quando i Carabinieri sono venuti a sapere un ingente carico di droga era atteso a Sassuolo: i corrieri probabilmente erano in difficoltà
in Austria, e quindi attendevano che una vettura arrivasse dall’Italia per scortarli fino a Sassuolo. Nel tardo pomeriggio, la vettura (con tre nordafricani) è stata individuata a Vipiteno. E’ stata così attivata la procedura di ‘operazione
transfrontaliera’, prevista dalla Convenzione di Schengen, con le forze di polizia austriache.

Il veicolo sospetto è stato pedinato sia dall’auto civetta dell’Arma sia dai mezzi della Polizia austriaca. In un’area di servizio, i nordafricani hanno avuto il contatto con la coppia olandese, che viaggiava su un furgone, rimasto in panne. I corrieri hanno perciò deciso di abbandonare il mezzo, e sono saliti in auto con i tre nordafricani, portando due pani di hascisc (circa 200 grammi).

Durante il viaggio di ritorno verso l’Italia, tutte cinque gli spacciatori sono stati poi bloccati al casello di Vipiteno. Nascosti in un sottofondo sul furgone, i Carabinieri e i gendarmi austriaci hanno rinvenuti tutto il notevole quantitativo di hascisc. I quattro uomini sono stati condotti alla casa circondariale di bolzano, mentre la olandese è in
carcere a Rovereto.