Venerdì 12 marzo, incroceranno le braccia tutte le categorie dei settori pubblico e privato appartenenti alla confederazione sindacale Cub-Rdb.

La Regione Emilia-Romagna garantirà comunque le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali: consultazioni referendarie; sorveglianza idraulica dei fiumi; cantieri; protezione civile; retribuzioni e adempimenti contributivi relativi al personale; assistenza igienico-sanitaria, custodia degli animali del Centro regionale di incremento ippico; autoparco e portineria purché strumentali ai servizi elencati.