Un ‘patto per la qualità dello sviluppo e la coesione sociale’ in Emilia-Romagna. Regione, sindacati, imprenditori, Enti locali e Unioncamere rilanciano la concertazione firmando un’intesa che rafforza la cooperazione tra istituzioni e società civile su obiettivi e strategie comuni per i prossimi quattro anni.


Due le ragioni che stanno alla base dell’intesa: un’ulteriore crescita qualitativa del sistema economico e sociale emiliano-romagnolo ed un nuovo modo di concepire il governo della società, che trova la sua forza nella condivisione di obiettivi e di strategie.

Quattro le priorità individuate nell’intesa, che dettaglia anche i vari strumenti a disposizione: sviluppo economico; welfare e politiche sociali; immigrazione; istruzione, formazione e lavoro.