Gli inquirenti che indagano sul
decesso di Marco Pantani hanno deciso di formulare un’ ipotesi
di reato a carico, per il momento, di ignoti. Si tratta, a
quanto si è appreso, della morte come conseguenza di altro
delitto. L’ipotesi da verificare, insomma, riguarda la cessione
di cocaina il cui uso, mischiato a farmaci che il Pirata
assumeva regolarmente, potrebbe essere alla base del doppio
edema che lo ha ucciso.

In attesa che la perizia accerti se
la polvere bianca trovata sul comodino nella stanza dove Pantani
é morto sia cocaina come si sospetta, gli investigatori stanno
cercando di accertare chi possa eventualmente aver ceduto la
sostanza al Pirata.
Si sta cercando di dare un nome e un volto a un uomo distinto
che avrebbe fatto visita al ciclista romagnolo nel suo residence
e di accertare dove possano essere finiti i 20.000 euro che in
due riprese Pantani ha prelevato dal vitalizio a sua
disposizione. Somma che, si sospetta, potrebbe essere servita o
per regolare vecchi debiti o per acquistare stupefacenti.