Due arresti e due denunce per uso, detenzione e falsificazione di quattro carte di credito utilizzate da un gruppo di immigrati clandestini rumeni per acquistare nove cellulari in un negozio di telefonia di Vignola.

In carcere sono finiti Sorin Toanca, 23 anni e la compagna Alina Ichim, 20 anni, fermati dai carabinieri di Savignano per un controllo e scoperti in possesso dei telefonini di ultima generazione del valore di 4.000 euro e comprati poco prima con carte di credito riconducibili a istituti bancari esteri e risultate poi del tutto false, quindi senza alcuna copertura.

La merce era nel bagagliaio dell’auto condotta da Toana mentre le carte di credito false erano nascoste addosso alla compagna. Ambedue erano già stati fermati e controllati nei giorni scorsi dai militari insieme con un’altra coppia di connazionali sempre di 23 e 20 anni che sono stati denunciati per concorso in reato.

I militari inoltre hanno sequestrato diversi altri scontrini d’acquisto con le medesime carte di credito e ricevute di transazioni bancarie dove figura il numero delle stesse. L’indagine quindi continua in quanto gli inquirenti sospettano che il giro di carte di credito falsificate sia molto più ampio, così come gli acquisti fatti.