Dall’inizio del campionato ad oggi sono diminuiti gli incidenti negli stadi italiani e il numero dei feriti, mentre è aumentato il numero delle persone
arrestate perchè coinvolte in episodi di violenza.
I dati del Dipartimento di pubblica sicurezza polizia,
presentati oggi all’istituto superiore di polizia, rilevano una diminuzione del 29% degli incontri con feriti.

Secondo i dati della polizia, dall’inizio del campionato sono state arrestate 166 persone,
contro le 138 dello stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento del 20 per cento. I feriti sono invece diminuiti sia tra le forze di polizia (del 43% da 540 a 324) sia tra i tifosi (del 35%, da 210 a 137). Quanto agli incontri con feriti, si è
passati da 142 a 101, con un calo del 29%. Infine, gli incidenti in cui è stato necessario l’uso di lacrimogeni sono diminuiti del 48% (da 44 a 23).

L’occasione per presentare i dati aggiornati è stata data dal seminario ”Governo delle manifestazioni e la gestione dei correlati servizi di ordine e sicurezza pubblica”, al quale hanno partecipato questori, dirigenti di compartimento della
polizia stradale e della ferroviaria, dirigenti di reparti mobili, il segretario generale della Figc Francesco Ghirelli e Carlo Longhi in rappresentanza della Lega di serie A e B.

Proprio dall’analisi dei dati, è detto in una nota del
Dipartimento, emerge ”l’efficacia della strategie adottate nell’azione di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi secondo le linee guida dettate dal ministro dell’Interno ed applicate dalla circolare del Capo della Polizia ai questori, anche a seguito dell’introduzione della legge antiviolenza
dell’aprile 2003”. Ciò, prosegue il Dipartimento, ”induce a proseguire nella modernizzazione dei criteri di gestione degli
eventi sportivi al fine di accrescere la percezione di sicurezza indispensabile per restituire gli stadi alle famiglie”.