Il provvedimento, approvato oggi dal consiglio dei ministri in via definitiva dopo il parere della
Conferenza unificata e delle commissioni parlamentari competenti, avvia ufficialmente la riforma della scuola che partirà regolarmente il prossimo anno scolastico nelle 5 classi della primaria e nella prima classe della secondaria di primo grado.


Ecco i punti qualificanti del provvedimento.

Organici – L’organico dell’anno scolastico in corso (2003-2004) nelle scuole secondarie di primo grado viene confermato per il prossimo anno scolastico e fino alla messa a regime della riforma, per garantire il graduale passaggio al nuovo ordinamento.

Anticipo – Sarà graduale. Per il prossimo anno scolastico, come è avvenuto per quello in corso, alla scuola dell’infanzia e alla prima classe della primaria potranno iscriversi anche i bambini che compiono rispettivamente i tre e i sei anni entro il 28 febbraio 2005. Quando la riforma andrà a regime il termine sarà il 30 aprile.

Tempo scuola – L’orario scolastico viene così riorganizzato:
per la scuola dell’infanzia si andrà da un minimo di 24 a un massimo di 50 ore settimanali a scelta delle famiglie; per la scuola primaria, 27 ore obbligatorie e 3 ore di attività e insegnamenti opzionali (obbligatori per la scuola e facoltativi
e gratuiti per gli allievi) per un totale massimo di 30 ore settimanali.
Il tempo pieno (27 ore +3 + 10) sarà offerto a tutti i bambini della primaria gratuitamente come in passato e fino a 40 ore settimanali, comprensive del tempo mensa, sulla
base delle scelte che i genitori esprimeranno al momento dell’iscrizione dei figli; per la scuola secondaria di primo grado, 27 ore settimanali obbligatorie e 6 ore di attività e insegnamenti opzionali (obbligatori per la scuola e facoltativi
e gratuiti per gli allievi) per un totale massimo di 33 ore settimanali. Il tempo prolungato viene garantito gratuitamente fino a 40 ore settimanali (27 ore + 6+ 7).

Per l’intera durata delle
scuole primaria e secondaria di primo grado, a un docente ‘tutor’ verranno affidate le funzioni di orientamento per la scelta delle attività opzionali, di coordinamento delle attività educative e didattiche, di cura delle relazioni con le famiglie e di cura della documentazione del percorso formativo compiuto dall’alunno.

Portfoglio – Viene introdotto il cosiddetto portfolio delle competenze che dovrà documentare il percorso formativo seguito da ogni allievo fin dalla scuola dell’infanzia.

Inglese ed informativa– Fin dal primo anno della scuola primaria verranno insegnati inglese e informativa. Dalla prima classe della secondaria di primo grado verrà introdotta una
seconda lingua europea e potenziato l’insegnamento dell’informatica.

Scompare esame quinta elementare – Per favorire la continuità didattica viene abolito l’esame di Stato alla fine della quinta classe della scuola primaria. Viene introdotta una valutazione, periodica e annuale, a partire dalla secondaria di primo grado, affidata ai docenti che dovrà accertare il raggiungimento di tutti gli obiettivi
formativi per il passaggio al periodo didattico annuale o biennale successivo, valutando anche il comportamento degli alunni e ferma restando la possibilità di non ammettere all’anno successivo dello stesso biennio in caso di accertate gravi carenze. Perchè l’anno scolastico sia valido, dalla
secondaria di primo grado, è obbligatoria per ciascuno studente la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale.