L’obbligo di fedelta’
all’amministrazione dovuto da un dipendente Asl come da qualunque dipendente di pubblica amministrazione ”non si intende violato quando il dipendente utilizza materiale sottratto al datore di lavoro per produrlo in giudizio, con l’intento di difendersi da un’accusa di reato”.


Lo ha affermato il Consiglio di Stato, secondo il quale ”l’esercizio del diritto di difesa e’ tutelato dalla Costituzione”. Con sentenza n.9276/2003 i giudici della quinta sezione hanno quindi accolto il ricorso in appello di una ex dipendente della Asl di Modena.

Nel prendere la decisione i giudici amministrativi hanno cosi’ richiamato l’orientamento gia’ espresso in un caso simile dalla Corte di Cassazione e ritenuto legittimo il comportamento del lavoratore subordinato ”che prende nota, eventualmente fotocopiandola, di documentazione aziendale nella propria materiale disponibilita’ al fine di produrla in un giudizio a tutela dei propri diritti”.