Procuravano cocaina e ecstasy al ‘popolo della notte’ delle discoteche reggiane e romagnole, ma sono finiti nella ‘rete’ dei carabinieri di Reggio Emilia. L’indagine, nata all’interno dei locali notturni, ha portato in carcere due giovani reggiani fermati nella tarda serata di martedì con la partita di droga.

I trafficanti avevano anche un vero e proprio ‘registro contabile’ con le annotazioni delle compravendite del business illecito, ed anche appositi strumenti ‘assaggiatori’ per testare la qualità dello stupefacente commercializzato.

I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono due giovani originari di Napoli, Ciro Onesto, 26enne operaio residente a Poviglio, e Kweku George Koomson, 24enne, disoccupato, residente a Reggio Emilia. I due sono stati arrestati al casello dell’autostrada di Reggio Emilia.

I carabinieri, perquisendo la macchina su cui viaggiavano, hanno trovato, nella tasca di un giubbotto posato sui sedili posteriori, un involucro di cellophane sigillato che conteneva 110 grammi di cocaina. Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno permesso di rinvenire anche un modesto quantitativo di hascisc e 57 pasticche di ecstasy. Inoltre, nella perquisizione, i militari hanno trovato anche degli appositi strumenti ‘assaggiatori’, intrisi di polvere bianca, che servivano ai due per testare la qualità dello stupefacente.