Anche quest’anno, come da tradizione che dura dal 1960-61, è possibile sognare con l’album delle
figurine dei calciatori Panini, tradizione entrata a far parte della cultura italiana, al punto da essere stato oggetto di discussioni infinite, libri e perfino di tesi di laurea. L’anno scorso ci fu la novità, che fece clamore, dell’apertura alle donne in nome della parità dei sessi e delle pari opportunità.


Quest’anno lo spazio al gentil sesso sarebbe dovuto essere maggiore, con figurine anche per le singole giocatrici e non solo per le foto di squadra ‘in piedi e accosciate’, ma a complicare i piani della Panini è intervenuto l’allargamento della serie B a 24 squadre, che ha costretto ad ampliare la parte dell’album dedicata alla serie cadetta, a scapito delle ragazze. Appuntamento comunque soltanto rimandato, giura il direttore generale della Panini Umberto Leone, principale fautore di uno spazio adeguato dedicato al calcio al femminile.

Una novità c’è comunque anche nell’album di quest’anno con uno spazio per il campionato Primavera, con le figurine di tutte le formazioni in lizza. Una pagina, con risultati e foto, è poi
dedicata al torneo di Viareggio, di cui da quest’anno la Panini sarà sponsor: è stato anche istituito un premio speciale, denominato ‘rovesciata alla Parola’ (immagine storica dei pacchetti di figurine), che verrà consegnato al miglior
giocatore della finale della Coppa Carnevale.

L’album Panini 2003-2004 servirà anche a fini benefici, perchè proverà a sensibilizzare i collezionisti a quanto sta facendo la Fondazione Vialli-Mauro, creata dai due ex campioni per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro e
dell’Aisla, associazione che si occupa di ricerca e di
assistenza ai malati di sclerosi laterale amiotrofica, ovvero il terribile morbo di Gehrig, ”malattia di cui si parla tanto negli ultimi tempi – dice Vialli – perchè sta colpendo nostri ex colleghi, e noi dobbiamo fare qualcosa”.