E’ stato il malore di una ragazza a far sospettare un’avaria alla stufa a legna che ha provocato l’intossicazione da monossido di carbonio di undici
giovani fra i 17 e i 19 anni, tutti residenti nel milanese, che stavano festeggiando la notte di Capodanno in un in un piccolo alloggio di Villa Prara di Carpineti, sull’Appennino reggiano.


Quando un’ambulanza e un’automedica oggi pomeriggio sono intervenute in paese per soccorrere la ragazza, il personale sanitario ha riscontrato l’intossicazione da monossido anche
negli altri giovani del gruppo, tutti portati all’ospedale di Castelnovo Monti per gli esami clinici. Nessuno risulta in condizioni preoccupanti. Gli accertamenti sono stati svolti dai vigili del fuoco e dai carabinieri.