Il governo ha presentato una proposta
ultimativa per chiudere la vertenza del trasporto pubblico
locale: un aumento di 80 euro al mese e un ‘una tantum’ di 500
euro. I sindacati si sono divisi: la Cgil e la Uil hanno
rifiutato la proposta mentre la Cisl si e’ detta disponibile.

La trattativa sembrerebbe prendere una brutta piega si e’ appreso dalla
Cisl. C’è ancora tempo pero’ per ricucire la situazione poiche’
i sindacati si sono presi un’ulteriore pausa di riflessione per
tornare al tavolo unitario alle 11.