– La Cam (Cooperativa autodromo
modenese), un’impresa metalmeccanica cittadina che opera nel settore mezzi di trasporto, un pezzo di storia modenese ricco di professionalita’ e di conoscenze, e’ in liquidazione volontaria dal 28 ottobre.

C’e’ un’intesa tra azienda e lavoratori per la tutela dei posti di lavoro, ma come ha detto lo stesso sindaco di Modena ”il quadro non e’ confortante”. Ha esordito con queste parole Giuliano Barbolini, in consiglio comunale, rispondendo a una interpellanza firmata dai consiglieri Ds Massimo Mezzetti, Antonino Marino, Fausto Cigni e Giorgio Pighi.

”Per 12 mesi le maestranze sono state poste in Cassa integrazione straordinaria in attesa di un eventuale subentro di un nuovo soggetto imprenditoriale, lasciando la possibilita’ a chi vuole e puo’ di andarsene – ha deto il sindaco – Attualmente sono al lavoro in fabbrica venti operai per concludere gli ordini ancora in portafoglio. Il Comune segue le ipotesi in campo e che riguardano aziende nazionali e internazionali che potrebbero essere interessate a rilevare anche solo una parte di attivita’ della Cam, impresa che ha una linea di prodotto eccellente e un know how eccezionale. Ma oggi solo i grandi gruppi reggono le sfide del mercato del trasporto pubblico che vive una fase di stagnazione”.