Il tasso tendenziale annuo sale al +2,0% ( + 1,9% nel mese precedente) con una variazione su base mensile pari al + 0,4%. Lo rende noto l’Ufficio statistica del Comune di Modena che ha provveduto alla rilevazione dei prezzi secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’Istat.

Analizzando gli andamenti dei singoli capitoli di spesa le variazioni più significative si registrano nelle seguenti voci:
Prodotti alimentari (+0,1%): in aumento le carni, olii e grassi, ortaggi, uova, salumi e insaccati, pasta, farina, zucchero, tè e infusi, cioccolato e succhi di frutta. In controtendenza diminuzioni su pesce fresco e surgelato, crostacei e molluschi freschi, frutta fresca e biscotti.
Bevande alcoliche, tabacchi (+0,5%): capitolo in aumento per effetto della variazione registrata dal prezzo di vini, birre, liquori e sigarette italiane (rilevazione Istat).
Abbigliamento e calzature (-0,1%): all’interno del capitolo, in leggera flessione, si segnalano cali su camiceria e maglieria e incrementi di prezzo su biancheria intima e calzetteria.
Abitazione, acqua, energia e combustibili (+0,1%): si registrano aumenti su prodotti e servizi per la riparazione e manutenzione della casa, in diminuzione il prezzo dei combustibili liquidi.
Articoli arredamento, servizi casa (+0,4%): in aumento il costo di mobili ed altri articoli per la casa, articoli tessili e servizi domestici; in calo i piccoli elettrodomestici e il materiale elettrico.
Servizi sanitari, salute (+0,1%): capitolo in leggero aumento per effetto della variazione relativa ad alcuni servizi medici.
Trasporti (+1,0%): si tratta del capitolo che, nel corso del mese, ha presentato la maggiore variazione, in seguito agli aumenti registrati da beni e servizi a rilevazione trimestrale quali: riparazioni auto, pneumatici, autoscuole e noleggio veicoli; in diminuzione i trasporti aerei e l’acquisto di automobili italiane, motocicli e ciclomotori (rilevazioni nazionali).
Comunicazioni (-0,3%): in calo il costo di apparecchiature e materiale telefonico (rilevazione Istat).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): gli aumenti più consistenti riguardano le seguenti voci: fiori e piante, cinema – teatri e musei, discoteche e scuole di ballo, libri non scolastici, periodici e alimenti per animali; in controtendenza il prezzo di apparecchi audio-visivi.

Dichiarazione dell’assessore agli interventi economici, Ennio Cottafavi “Il mese di Novembre 2003 registra un dato congiunturale in aumento (+0,4% nei confronti dello scorso mese), ma sostanzialmente in linea con quanto rilevato nello stesso periodo degli anni precedenti, con un tendenziale annuo che si attesta a + 2,0%, in un mese che ha visto concentrarsi aumenti sui prodotti a rilevazione trimestrale, nonche’ incrementi su tariffe e servizi a cadenza annuale”.