Il sindaco Alberto Caprari nel corso di una conferenza stampa ha avanzato la proposta di realizzare un nuovo ponte sul fiume Secchia che colleghi Castellarano a Sassuolo.

La riapertura delle scuole nello scorso mese di settembre, ha evidenziato ancora una volta una serie di problematiche relative al traffico nel territorio del Comune di Castellarano e in particolare al flusso veicolare verso Sassuolo e il modenese.
L’aumentato numero degli abitanti (Castellarano ne conta 12.600) e il crescente numero dei cittadini del nostro comune e dei comuni montani che quotidianamente raggiungono il distretto ceramico per ragioni di lavoro, rendono i tradizionali assi di collegamento, la ex Statale 486 e la “vecchia” via Radici decisamente insufficienti ad assorbire la quantità dei veicoli in transito. Un problema che si aggrava soprattutto nelle ore di punta, quando interminabili colonne di auto e mezzi pesanti bloccano letteralmente gli abitati di Ca’ de Fii e Veggia e gli svincoli per Sassuolo all’altezza dei due ponti esistenti.
E’ una situazione ormai insostenibile che, oltre a creare forte disagio agli automobilisti, comporta notevoli costi in termini di tempo e di inquinamento ambientale che – non va dimenticato – nel nostro territorio trova la sua prima causa proprio nel traffico veicolare.

A fronte di queste considerazioni l’Amministrazione Comunale, tramite il sindaco Alberto Caprari, ha lanciato la proposta di realizzare un nuovo ponte che colleghi Castellarano a Sassuolo, raccogliendo una parte consistente del traffico che dalla vallata del Secchia si sposta verso il centro del comprensorio ceramico. In questo modo si alleggerirebbe notevolmente la pressione sui due ponti esistenti: quello di Veggia avrebbe solo la funzione di collegare Casalgrande a Sassuolo; il ponte sulla Pedemontana fungerebbe invece da collettore primario dei mezzi pesanti e da tracciato privilegiato per chi è diretto a Modena e alla rete autostradale.
Un nuovo asse Castellarano – Sassuolo, che si pensa possa essere realizzato all’altezza dello svincolo per Ca’ de Fii (dove negli anni 70 era collocato un ponte Bailey), faciliterebbe inoltre l’accesso al polo scolastico e al nuovo polo ospedaliero di Sassuolo, mete frequenti di migliaia di studenti e di cittadini provenienti da diversi comuni montani reggiani e modenesi.

Il Comune di Castellarano ha già fatto partecipe di questa sua proposta il Comune di Sassuolo che per voce del vice sindaco Giancarlo Diamanti, si è dichiarato molto interessato e disponibile a discuterne in termini concreti. Nelle prossime settimane il sindaco Caprari si farà promotore di un tavolo di lavoro, al quale saranno invitati lo stesso Comune di Sassuolo e le Amministrazioni Provinciali di Reggio Emilia e di Modena, per cominciare a valutare tempi, costi e impatto ambientale dell’opera, coinvolgendo anche enti di livello superiore quali la regione e gli organi competenti dello Stato.