Si è concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati il processo per i presunti abusi edilizi nell’area di Ponte Alto a Modena, dove sono state costruite le strutture che ospitano la festa de l’Unità.

Giovanni Villanti, ingegnere capo del Comune di Modena, Laura Venturi, dipendente del settore gestione e controllo dell’ amministrazione comunale, Ermanno Giovannini e Luigi Fanti, tecnici, e Moreno Piccinini, direttore dei lavori, sono stati assolti dalle accuse di abuso edilizio, falso ideologico, abuso e omissione di atti d’ ufficio, reati di cui dovevano rispondere a vario titolo. Il Pm Giuseppe Tibis aveva chiesto per i primi due condanne a 4 mesi e 15 giorni, per gli altri a 2 mesi e 15 giorni.

Altri tre imputati nell’ inchiesta condotta dal Pm Tibis erano stati assolti o prosciolti per prescrizione del reato dopo il ricorso presentato dal Pm alla corte d’ Appello di Bologna.
Per la Procura, che aveva aperto l’ inchiesta nel ’97 dopo un esposto presentato dall’ on. Isabella Bertolini di Forza Italia, l’ acquisto dell’ area dell’ ex fornace Vigarani da parte dei Ds di Modena sarebbe avvenuta con la consapevolezza del cambio di destinazione d’ uso, atto compiuto dopo la compravendita,