La Philip Morris sta studiando una diminuzione di almeno 30 centesimi sul prezzo delle sigarette a partire da metà ottobre.

Ad affermarlo è il quotidiano ‘Finanza & Mercati’, secondo cui la mossa della multinazionale mirerebbe a combattere la politica ‘low price’ di British american tobacco.

L’ipotesi del taglio dei prezzi, infatti, è nell’aria già dallo scorso gennaio, quando la Bat aveva ribassato di 20 centesimi il suo marchio di punta, le ‘Pall Mall’, causando una perdita di circa l’8% nella quota di mercato di PM sul mercato italiano.