In Italia, a luglio 2003, il numero degli occupati è cresciuto dell’1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ad avere lavoro sono 22 milioni 215 mila, ovvero 231mila in più rispetto a luglio 2002.

ll tasso di disoccupazione a luglio si è attestato sull’8,3% contro l’8,7% del luglio 2002. Lo comunica l’Istat diffondendo la sua rilevazione trimestrale sulle forze lavoro. Al netto dei fattori stagionali, spiega l’istituto, il tasso di disoccupazione è rimasto in luglio sostanzialmente invariato rispetto ad aprile 2003.

L’offerta di lavoro, sempre secondo i dati Istat, ha registrato in luglio un aumento, rispetto allo stesso mese del 2002, dello 0,6% (+135.000 unità), nonostante la sostenuta riduzione del Mezzogiorno.

Rispetto ad aprile 2003, al netto dei fattori stagionali, l’offerta ha manifestato una lieve flessione congiunturale pari allo 0,1%. Per quanto attiene il ritmo di crescita dell’occupazione su base annua pari all’1%, ancora una volta il risultato deriva in buona parte dal contributo fornito dalla classe di età 50-59 anni, dove il numero di occupati si è attestato a 3.943.000 unità, 161.000 unità in più rispetto a luglio 2002.