In luglio le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,6% sul giugno 2003 e del 2,2% sullo
stesso mese dell’anno precedente. Lo rende noto l’Istat precisando che le vendite dei prodotti alimentari sono aumentate del 3,8% a luglio su base annua mentre quelle dei prodotti non
alimentari hanno segnato un +1,3%.

L’aumento tendenziale del 2,2% del valore del totale delle vendite è il risultato – spiegano i
tecnici dell’Istat – di incrementi del 3,9% per le imprese della grande distribuzione e dell’1,1% per quelle operanti su piccole superfici.

La dinamica delle vendite è risultata più favorevole nella grande distribuzione che nelle imprese attive su piccole superfici sia per i prodotti alimentari (+4,2% rispetto a +1,5%), sia per quelli non alimentari (+2,9% rispetto a +1,1%). In particolare, in luglio le vendite al dettaglio
hanno registrato crescite tendenziali dello 0,2% nelle piccole imprese (fino a 2 addetti), dell’1,9% nelle medie imprese (da 3 a 5 addetti) e del 3,5% nelle grandi imprese (almeno 6 addetti).

A livelle merceologico i gruppi dei prodotti non alimentari caratterizzati dalle maggiori crescite tendenziali sono stati abbigliamento e pellicceria (+2%), dotazioni per l’informatica, le telecomunicazioni e la telefonia (+1,9%) ed utensileria per la casa e ferramenta (+1,7%).

A livello territoriale, il valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato in luglio l’incremento tendenziale più sostenuto nel nord-ovest (+3%), mentre nella ripartizione sud ed isole è stata invece rilevata la crescita più contenuta (+1,8%).

Sempre in luglio il numero medio dei giorni di apertura dichiarati dalle imprese al dettaglio è risultato pari a 25,6: gli esercizi della grande distribuzione sono rimasti aperti in media per 26,7 giorni, mentre le imprese operanti su piccole superfici sono rimaste
aperte per 24,9 giorni. Rispetto a luglio 2002, quindi, gli esercizi commerciali al dettaglio sono rimasti aperti al pubblico mediamente 0,8 giorni in meno, un risultato questo dovuto alla flessione di 0,9 giorni registrata dalle imprese operanti su piccole superfici e da quella di 0,6 giorni
registrata dalle imprese della grande distribuzione.