Secondo una rilevazione dell’Ufficio Statistica del Comune, i prezzi, in particolare quelli di frutta e verdura, continuano a lievitare.


Gli esperti di statistica, infatti, confermano
che il carovita non si è arrestato quest’estate
in un periodo tradizionalmente “calmo”.
A fare da detonatore all’inflazione la siccità
che ha fatto lievitare i costi di produzione.

Dal luglio 2002 al luglio 2003 alcuni generi d’ortofrutta, sempre secondo il Comune, sono saliti fra il 4 ed il 28 per cento. Indagini di altri enti rilevano rincari annuali ancora maggiori, ad esempio: 37% le albicocche, 22% le susine, 27% i fagiolini.