A cominciare dal prossimo anno scolastico, per gli studenti delle quarte del Cattaneo di Modena che l’anno successivo arriveranno al diploma, sarà più facile acquisire la qualifica di operatore socio sanitario (Oss), la nuova figura professionale a validità nazionale che può essere spesa in ambito sia sociale che sanitario.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato siglato un accordo tra Provincia, istituti scolastici ed enti di formazione che prevede la possibilità di riconoscere 500 ore di credito formativo per i tecnici dei servizi sociali, appunto il diploma che si ottiene al Cattaneo (sezione associata del Deledda) che però non consente di svolgere le mansioni tipiche degli Oss o, in precedenza, degli assistenti di base, i cosiddetti Adb.

Il credito formativo equivale a circa la metà del corso di formazione necessario per ottenere la qualifica di Oss. L’accordo è stato reso possibile da un approfondimento sui programmi ministeriali svolti nella scuola e confrontati con il programma del corso di formazione stabilito dalla Regione. La possibilità è estesa anche all’istituto Nazareno di Carpi che svolge un percorso di “terza area professionalizzante” sulle classi quarte e quinte.

L’operatore socio sanitario svolge la sua attività sia in ambiente ospedaliero, in strutture residenziali e semi-residenziali, sia nell’assistenza domiciliare. Si occupa, per esempio, in collaborazione con gli altri operatori, dell’assistenza dei soggetti con handicap, degli anziani, delle utenze psichiatriche e con dipendenze patologiche, inserendosi in modo qualificato all’interno di strutture sociali e sanitarie pubbliche e private.