Dopo la patente a punti, adesso è la volta delle multe inflitte per violazioni delle norme del codice della strada. Salate e in diversi casi sono addirittura più che raddoppiate. Le nuove sanzioni sono scattate alla mezzanotte.

Guidare mentre si parla al telefonino senza utilizzare auricolare o viva voce, non indossare la cintura di sicurezza o il casco da motociclista costerà 68,25 euro; lo stesso accadrà in caso di sosta vietata.

Più che raddoppiata anche la sanzione per chi passa con il rosso: da 65 a 137,55 euro. Il sorpasso effettuato senza il rispetto di regole semplici, come visibilità buona o corsia opposta libera, costerà 68,25 euro contro i precedenti 32, mentre il sorpasso effettuato in una situazione di pericolo per gli altri, oltre che per sè stessi, sarà ancora più caro: 137,55 euro.

C’è poi il capitolo velocità: tra i 10 e i 40 chilometri orari in più rispetto al limite imposto si passa da 131 a 137,55 euro, mentre oltre i 40 km/h si passa a 343,35 euro contro gli attuali 327.

E chi dovesse avere ancora voglia di fare corse, sappia che sono previsti da uno a tre anni di reclusione e da 25mila a 100mila euro di multa.

Rischia la galera anche chi “sgomma” dal semaforo. Quanto al capitolo luci, passa da 32 a 33,60 euro la multa a carico di chi non accende i fari anche di giorno, e i motorini devono farlo sempre mentre per le auto è obbligatorio sulle strade extraurbane. Multa anche per chi esagera con gli abbaglianti.

Le novità riguardano anche la patente a punti. Essere sorpresi al telefonino senza auricolare o vivavoce significherà vedersi decurtare 5 punti; sottrazione di 5 punti, per il mancato uso di cintura o casco; punti per chi passa con il rosso, e meno 8 per chi non rispetta lo stop.