In vista dell’inizio del prossimo anno scolastico, nelle scuole modenesi mancano ancora diversi insegnanti per le materne, per il sostegno agli alunni disabili e per garantire il tempo prolungato nelle scuole medie. Lo segnala, con una lettera al ministro dell’Istruzione Moratti e al direttore scolastico regionale Stellacci, il vicepresidente della Provincia Claudio Bergianti.

Bergianti sottolineando che, “se le questioni aperte non troveranno risposta, saranno gravi le conseguenze sulla qualità e quantità del servizio scolastico nel nostro territorio”.

La lettera, sottoscritta anche dagli assessori all’Istruzione del Comune di Modena, degli altri Comuni capo distretto e dell’Associazione dell’Area nord, è stata inviata anche ai parlamentari modenesi e al ministro Carlo Giovanardi rilevando che, se non risolte, queste di situazioni di difficoltà e criticità “ostacoleranno il corretto svolgimento dell’anno scolastico”.

In particolare si sollecita l’effettivo accoglimento di tutte le richieste di istituzione di nuove sezioni di scuola d’infanzia statale per fare fronte all’aumento degli utenti. Ne risultano scoperte ancora cinque: tre a Carpi, una a Vignola e un’altra a Pavullo.

Di insegnanti di sostegno, invece, ne dovranno essere garantiti almeno 130 in più rispetto all’attuale organico di diritto per confermare “il rapporto tra insegnanti e alunni certificati assicurato negli ultimi anni”, mentre altri insegnanti servono per il tempo prolungato nella scuola media inferiore “a fronte di diverse domande di attivazione non accolte per il prossimo anno”.

“La riduzione delle risorse – aggiunge Bergianti – da destinare ai progetti legati alla dispersione scolastica e all’integrazione degli alunni stranieri, nonché l’applicazione meccanica della costituzione di cattedre a 18 ore di insegnamento effettivo nelle superiori, provocheranno inevitabili ostacoli alla progettazione di percorsi innovativi, rischiando di produrre un impoverimento complessivo dell’offerta formativa della scuola”.