Nove immigrati maghrebini che si trovavano al Centro di temporanea permanenza di Modena, in viale La Marmora, sono fuggiti poco dopo la mezzanotte dalla struttura scavando un grosso foro nel muro.

Gli stranieri, tutti in attesa di accertamento di identità e di espulsione dall’Italia, hanno perforato la parete di uno dei moduli abitativi del Cpt utilizzando pezzi di ferro e legno scardinati da letti e armadi.

Una volta all’esterno hanno percorso il corridoio, hanno raggiunto e scavalcato la rete di recinzione e si sono dileguati nelle campagne circostanti. Dalla questura di Modena precisano che non si tratta di un’evasione in quanto il Centro di permanenza temporanea non è un carcere detentivo ma i nordafricani, qualora venissero ritrovati, dovranno rispondere di danneggiamento della struttura.

Si tratta della seconda fuga di massa del Cpt di Modena da cui un anno fa, poco dopo l’inaugurazione, se ne andarono attraverso le condotte di aerazione sette immigrati.