Un patrimonio immobiliare di 6.448 abitazioni, un utile di oltre 360 mila euro, 247 nuovi alloggi assegnati e interventi per circa 7 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati principali contenuti nel bilancio consuntivo 2002 dell’Acer di Modena, l’ex Iacp.


Il documento economico consuntivo è stato approvato dalla Conferenza dei comuni modenesi nel corso della seduta che si è svolta lunedì 30 giugno nella sede dell’Amministrazione provinciale.

Degli oltre sette milioni di euro di risorse destinate complessivamente ad investimenti ben 4 milioni e 391 mila hanno riguardato nuove costruzioni mentre la restante parte (oltre 2 milioni e 600 mila euro) sono stati destinati ad attività di edilizia per conto terzi.

Nel 2002 il canone medio di affitto è risultato di 120, 92 euro, leggermente più alto dell’anno precedente quando era di 115,98 euro. Gli alloggi gestiti dall’Acer ammontano a 6.448 unità di cui 6.341 in affitto (1.320 per conto di Comuni e della Provincia di Modena ), 78 a riscatto con pagamento dilazionato e 29 destinati ad attività commerciali (negozi).

A fine anno gli alloggi non occupati sono risultati 263 (contro i 226 del 2001): di questi 164 già disponibili per i Comuni per una nuova riassegnazione mentre in 99 alloggi sono in corso lavori di manutenzione. Nel 2002 sono state presentate 192 disdette di precedenti contratti di locazione, il cui numero è compreso negli alloggi vuoti.

Lo scorso anno sono stati consegnati agli aventi diritto 247 alloggi a nuovi. Sono stati stipulati complessivamente 623 contratti di locazione di cui 247 relativi a nuove assegnazioni (comprese quelle in alloggi di risulta), 55 riguardanti volture di precedenti contratti, 65 per la trasformazione di assegnazioni provvisorie in definitive, 145 relativi a procedure di mobilità andate a buon fine, 111 per la riassegnazione di autorimesse esterne non di pertinenza degli alloggi e due inerenti i negozi.

La Commissione preposta per i cambi di alloggi ha concesso 145 cambi alloggi tra Modena e provincia. Sono stati inoltre concessi 53 ampliamenti di nuclei familiari e 54 ospitalità temporanee. Oltre 40 i casi in cui gli alloggi sono stati utilizzati da cittadini stranieri per il ricongiungimento famigliare.

Per quanto riguarda il personale, nel corso del 2002, si è registrata un lieve aumento passando dalle 52 alle 55 unità (rispetto alle 59 previste dalla pianta organica).