Il piccolo, figlio di una coppia di origini campane, da anni residenti in città, avrebbe dato segni di difficoltà respiratoria dopo aver mangiato. L’intervento della madre e dei soccorritori non ha potuto nulla.

Antonio, il nome del piccino, si trovava insieme alla madre a Montefalcione, un paesino in provincia di Avellino, dove stava trascorrendo le vacanze dai nonni.

La tragedia è accaduta giovedì scorso verso le 20 quando la mamma, 38enne, aveva dato da mangiare al piccolo e lo aveva posto nella culletta. Ad un tratto la donna si è accorta che il bambino faticava a respirare. Resasi conto della gravità delle condizioni del piccolo, ha subito allertato un’ambulanza della Misericordia di Montefalcione.

I volontari sono immediatamente giunti sul posto ed hanno prestato le prime cure al bambino, che era in evidente stato di difficoltà respiratoria. E’ iniziata la corsa in ospedale ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: al nosocomio Capone il bimbo è giunto cadavere.

Nella serata di venerdì è stata effettuata l’autopsia sul corpicino del neonato su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino che ha aperto un’indagine conoscitiva, anche se le cause paiono sicuramente naturali.