Tornano anche quest’anno, in un torrido mese di giugno, i superamenti dei valori di ozono presenti in atmosfera. L’intenso irraggiamento solare che interessa da alcuni giorni la nostra città, unitamente alle condizioni di alta pressione con scarsa ventilazione, sono infatti responsabili del progressivo aumento della concentrazione di ozono nell’aria.

Il monitoraggio dell’ozono avviene nell’area urbana di Modena in 3 delle 5 stazioni della rete di rilevamento della qualità dell’aria (P.zza XX Settembre, L.go Garibaldi e Via Nonantolana).

La concentrazione massima raggiunta nella stazione di P.zza XX Settembre nella giornata di martedì 10/06 è stata di 205 microgrammi per metrocubo alle ore 17.00, mentre è stata di 212 microgrammi per metrocubo alle ore 16 del giorno mercoledì 11/06. Nella stazione di via Nonantolana sono stati raggiunti i 186 microgrammi per metrocubo alle ore 16.00 del giorno di martedì 10/06 e i 195 microgrammi per metrocubo alle ore 18.00 del giorno di mercoledì 11/06. Si ricorda che il livello di attenzione per tale inquinante è fissato a 180 µg/m3.

Le previsioni meteorologiche fornite da Arpa – Servizio Meteorologico Regionale indicano per i prossimi giorni tempo stabile, venti deboli e temperature elevate; tale situazione non favorirà la diminuzione delle concentrazioni di ozono.

Considerato che l’entità delle emissioni di inquinanti è minore rispetto al periodo invernale, dato che gli impianti di riscaldamento non sono in funzione e che il traffico veicolare a Modena subisce un calo naturale, provvedimenti di limitazione della circolazione veicolare risulterebbero di scarsa efficacia tenuto conto, inoltre, dell’origine fotochimica dell’ozono, che viene prodotto per effetto dell’irraggiamento solare da precursori presenti nell’aria anche in concentrazioni modeste.