Inseguimenti, furti sventati, recupero di refurtiva di ingente valore e l’arresto di un clandestino marocchino di 22 anni: è il bilancio dell’attività di una notte di presidio dei carabinieri di Reggio Emilia, che hanno operato con una cinquantina di militari in città e nella fascia pedemontana, nell’area dei comuni di Albinea e Casalgrande.

I carabinieri hanno dapprima recuperato a Borzano di Albinea un’auto Bmw 320 rubata a fine maggio a Formigine, nel modenese. I due malviventi che viaggiavano sulla potente vettura, e che a Borzano avevano preso di mira una villa, sono riusciti a dileguarsi a piedi nelle campagne circostanti.

A Casalgrande i carabinieri hanno sventato un probabile furto in una tabaccheria e hanno evitato che gli stessi ladri, a bordo di una Mercedes rubata a Sassuolo, prendessero poi di mira un centro commerciale a Dinazzano: qui il ‘palo’, un clandestino extracomunitario, è stato bloccato a bordo della vettura e arrestato. Sull’auto i militari hanno trovato pianole, stereo, videotelefoni, computer e stampanti, frutto di un paio di furti compiuti a poche notti di distanza nella scuola media statale ‘Primo Levi’ di Sassuolo.
Il giovane è stato arrestato per furto aggravato e continuato e trasferito nel carcere reggiano a disposizione del Pm Luciano Padula, che coordina l’inchiesta.

I militari hanno recuperato anche attrezzi da scasso, affidati al Ris di Parma per un’indagine scientifica e per la comparazione delle impronte digitali con quelle rilevate nelle auto rubate.