Due blitz, presumibilmente dell’Alf
(Animal Liberation front), in altrettanti campi di addestramento per cani da caccia nel modenese. I militanti del fronte di liberazione degli animali, che hanno lasciato la propria ‘firma’ con vernice rossa sul muro, hanno preso di mira il campo
addestramento cani della Federcaccia di via Orsa Maggiore a Modena e un altro campo di addestramento a San Pietro di Campogalliano.


A Modena sono state liberate una quarantina di quaglie che si trovavano rinchiuse in una struttura di lamiera all’interno di un magazzino nel quale i militanti dell’Alf sono entrati forzando un lucchetto.

Su un muro esterno la polizia ha trovato due scritte: ”Alf libera tutti” e ”Cacciatori abbiamo i vostri indirizzi”. Anche a Campogalliano sono state liberate alcune quaglie. Le indagini della polizia sono in corso.

L’Alf si era giĆ  fatto vivo un paio di volte nel modenese. Nel 2001 i militanti avevano liberato 7000 visoni in un allevamento di S.Antonio Mercadello nella bassa modenese e nel dicembre del 2002 cinque beagle dalla casa di un privato, che provenivano molto probabilmente dall’ allevamento Morini di S.Polo D’Enza nel reggiano dove circa un mese prima era stato rubato un gruppo di 129 animali.