Dalla musica colta di Karlheinz Stockhausen (presente di persona con quattro composizioni, una in prima italiana) al jazz della contrabbassista Joelle Leandre, dall’elettronica di Giancarlo Schiaffini e Walter Prati all”ibrido’ della trombonista Gail Brand, fino alle improvvisazioni di Stephan Wittwer, Frances-Marie Uitti e Irene Schweizer.
E’ il cartellone di Angelica, festival giunto alla tredicesima edizione e presentato alla stampa, che si terrà dal 13 al 18 maggio a Bologna e a Modena

Stockhausen, tra i padri della musica elettronica contemporanea del secondo dopoguerra, sara’ al teatro Comunale di Modena per presentare quattro partiture:
il 14 maggio ‘Gesang der Junglinge’ (Canto della giovinezza), opera del 1955-56 basata sulla proiezione spaziale del suono (otto diffusori all’interno del teatro), ‘Ave (1984-85) per duo (corno di bassetto e flauto contralto) e ‘Orchester-Finalisten’ per orchestra e musica elettronica (in prima italiana) eseguita dall’ olandese Asko Ensemble;
il 15 ‘Oktophonie’, per proiezione del suono, preceduto al pomeriggio da un incontro in teatro aperto al pubblico con il 75enne compositore.