Fim e Uilm hanno raggiunto con Federmeccanica e senza la Fiom il primo accordo normativo separato dei metalmeccanici dal dopoguerra. L’accordo per il rinnovo del contratto riguarda 1,3 milioni di lavoratori e l’aumento salariale a regime sarà pari a 90 euro al V livello.


L’intesa prevede un incremento mensile di 90 euro diviso in tre tranche: 45 euro a luglio, 24 euro a febbraio 2004 e 21 euro a dicembre 2004. E’ prevista poi una ‘unatantum’ divisa in due parti, la prima di 115 euro a giugno 2003, la seconda a gennaio 2004 di 105 euro. A questa cifra devono essere aggiunti i 10 euro per ‘vacanza contrattuale’ già erogati con l’indennità di vacanza contrattuale.

Nell’accordo è prevista anche una riforma dell’inquadramento. Novità anche sulla formazione: sarà possibile utilizzare i permessi per conseguire il diploma di media superiore. Sulla malattia è stata prolungata a 24 mesi l’aspettativa non retribuita alla scadenza del periodo di conservazione del posto.