Ha litigato con la sua fidanzata, colpendola di striscio con un coltello, ha ferito anche la madre di lei, poi si è barricato nella casa dei genitori della ragazza e ha dato fuoco ad un materasso.

Protagonista della vicenda un operaio tunisino di 23 anni, M.M., poi arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e incendio doloso.

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio in un’abitazione di Magreta di Formigine.

A scatenare la furia è stato il no della famiglia di lei alla sua pretesa di portare il figlio, avuto dalla compagna 6 mesi fa, in Tunisia.

Solo oggi si saprà esattamente la posizione giudiziaria dell’immigrato: il magistrato di turno ha iniziato le indagini ieri sera, dopo i primi accertamenti della polizia municipale di Formigine e dei carabinieri di Modena.