Nel 2002 gli automobilisti dell’ Emilia-Romagna hanno speso 110,3 milioni di euro per far revisionare le loro auto: 28,2 milioni di tariffa fissa, 82,1 milioni per le riparazioni necessarie per superare i controlli previsti.

Lo rileva una nota dell’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca della rassegna espositiva internazionale di attrezzature e prodotti per autofficina, la cui prossima edizione si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 21 al 25 maggio 2003.

Le cifre – spiega la nota – derivano da elaborazioni su dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Le revisioni auto eseguite nel 2002 dalle 383 officine private autorizzate operanti nella regione sono state 760.277.

E’ Bologna la provincia che registra con 21,8 milioni di euro la spesa più alta per revisioni e prerevisioni. Seguono più distanziate le provincie di Modena con 17,7 milioni, Reggio Emilia con 12,7, Ravenna con 10,9 e Parma che, con 10,5 milioni, chiude la graduatoria delle prime cinque province emiliano-romagnole.

L’Emilia-Romagna, per spesa in revisioni e prerevisioni auto effettuate nel 2002, si colloca al quinto posto della graduatoria nazionale per regioni, preceduta dalla Lombardia al primo posto, dal Veneto al secondo, dal Lazio al terzo e dalla Campania al quarto.

Nel 2002 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso per la revisione della propria auto 1.334 milioni di euro, rispettivamente 341 milioni di euro come pagamento della tariffa fissata per la revisione e circa 993 milioni di euro per l’attività di prerevisione.