Oltre un milione di incidenti l’anno: è questo l’indicatore delle statistiche sulla sinistrosità stradale in Italia, anche se – per fortuna – non
tutti gravi o con feriti. Nel nostro Paese ogni anno si contano oltre 7.000 morti e 300.000 feriti, di cui oltre 20.000 riportano invalidità gravi e permanenti.

Neppure la recente guerra in Iraq ha causato tante vittime, rileva in una nota l’Asaps, Associazione sostenitori amici Polizia stradale: ”In tre week-end primaverili si supera, nelle nostre strade, il numero
totale delle vittime delle forze alleate in Iraq, circa 150”.

Asaps e Sicurstrada, in occasione dei ponti pasquali e primaverili, hanno lanciato un appello alla prudenza ”affinchè anche questa terribile e stupida guerra, che combattiamo con armi improprie come le nostre auto e moto, non continui a produrre risultati così devastanti per le famiglie e la societa”’. Per questo Asaps e Sicurstrada hanno realizzato un opuscolo con una serie di consigli su cosa fare (e cosa non fare) in caso di incidente stradale.

Si parte dal come mettere in sicurezza i trasportati, in particolare bambini e anziani e su come dare informazioni al 118 in presenza di feriti. Un primo soccorso attivato celermente con indicazioni precise e circostanziate agli operatori del 118 sul
luogo e lo stato dei feriti è essenziale per l’efficacia dell’intervento.

L’opuscolo spiega poi quali sono i comportamenti da tenere in caso di incidente, ai sensi dell’ art.189 del Codice
della strada, sull’obbligo del soccorso, in considerazione del costante aumento della pirateria stradale. Vengono elencati anche i numeri telefonici dei vari Coa-Centri Operativi Autostradali, per richiedere interventi nella rete autostradale.

L’ultima parte dell’ opuscolo dà una serie di consigli in caso di incidenti che coinvolgano veicoli che trasportano merci
pericolose: esplosive, infiammabili, comburenti, radioattive.

Lo stampato, in 150.000 copie, verrà distribuito gratuitamente ai soci Asaps e attraverso i canali Sicurstrada.