Continua l’ondata di maltempo che da due giorni ha investito anche l’Emilia-Romagna, dove non ha mai praticamente smesso di piovere.

Anche nella mattina è proseguito il nevischio sull’Appennino, senza peraltro creare disagi particolari al traffico sui passi montani, secondo la Polstrada. Ma in quantità tale da indurre la Prefettura di Modena a segnalare “un fondato rischio di valanghe” nei territori di alta quota, e quindi a raccomandare prudenza.

La caduta di neve è stata abbondante in tutto l’arco appenninico, per un supplemento della stagione bianca assai gradito a operatori turistici e sciatori. A Cerreto dei Laghi (Reggio Emilia) viene segnalato un metro di neve, con le strade già spalate e le piste innevate e battute, per cui sarà possibile sciare a Pasqua.

A bassa quota invece continua a cadere pioggia, che ha creato qualche disagio e diverso lavoro in più per i vigili del fuoco, cui continuano a giungere richieste di intervento per allagamenti. Il crollo delle temperature è stato notevole, scendendo in tre giorni da una media di 18 gradi come massima ai 6 gradi di giovedì, con minime attorno ai 4.