Comincerà il 4 aprile l’edizione 2003 di “L’altro suono” la rassegna in programma al teatro Comunale di Modena e dedicata al violino con percorsi trasversali tra le varie espressioni musicali: in cartellone anche Karlheinz Stockhausen, presente in esclusiva.


La rassegna si aprirà con la Glenn Miller Orchestra (16 musicisti, sei cantanti e coro) diretta da Will Salden, con i brani più famosi del trombonista e direttore d’orchestra.

L’8 aprile il protagonista sarà il violinista Gidon Kremer, alla guida della sua Kremerata Baltica, con musiche originali e trascrizioni da Hartmann, Mahler e Schubert in una versione per complesso cameristico.

L’11 aprile sul palco Moni Ovadia, il violinista Pavel Vernikov e i Virtuosi Italiani diretti da Danilo Grassi, in uno spettacolo fra teatro e musica, con il dramma del lager raccontato da Ovadia con il testo “Through Roses” di Marc Neikrug, e un’antologia di canzoni popolari della tradizione russa.

La cultura gitana sarà al centro del concerto dei Lautari di Clejani (16 aprile), noti per il film “L’uomo che pianse”, e fondati dal violinista-cantastorie rumeno Nicolae Neacu.

Il 5 maggio suonerà Mark Feldman con il trio del pianista John Taylor. Esecutore di formazione classica, Feldman ha aperto al violino la via delle contaminazioni jazzistiche e contemporanee.

Alle musiche tradizionali emiliane “tra il primo Rinascimento e i giorni nostri” è dedicato il concerto dell’8, con il settetto Saon Des Musiques; il 10 previsto il trio scozzese del violinista Bonnie Rideout.

Quindi il progetto speciale dedicato a Karlheinz Stockhausen, uno dei grandi compositori della storia della musica colta occidentale, che sarà protagonista di tre eventi: un incontro col pubblico (il 12 maggio a Bologna) e due concerti in cui il maestro curerà la “Proiezione del suono”, il 14 con “Gesang der junglinge” (Canto della giovinezza) scritta nel 1955-56; “Ave” (1984-85) per corno di bassetto e flauto contralto (Suzanne Stephens e Kathina Pasveer); e la prima italiana di Orchester-Finalisten (1995-96) all’opera “Mercoledì della luce”, con l’Asko Ensemble (12 musicisti). Il 15 prevista “Oktophonie”.

Il concerto conclusivo della rassegna sarà il 22 maggio con un omaggio a Frank Zappa, nel decennale della morte, con Eric Vloejmans tromba, Gabriele Mirabassi clarinetto, Michel Godard tuba, Klaus Gesing sax, Chris Laurence contrabbasso, Martin France batteria e Glauco Venier, pianista e tastierista che ha riarrangiato brani del compositore americano.

Per informazioni: tel 059-200010

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